"Nel collegato ambientale, licenziato oggi dalla competente Commissione del Senato, sono stati accolti diversi miei emendamenti che introducono misure importanti per il settore agricolo e le zone di montagna. Inoltre è stato approvato un mio ordine del giorno con il quale si impegna il Governo a intervenire per introdurre agevolazioni fiscali sul riscaldamento nelle zone climaticamente svantaggiate, come vera e propria forma di compensazione rispetto all'aumento dell'IVA sui pellet dello scorso anno. Il Provvedimento giungerà in aula subito dopo la Legge di Stabilità per ottenere così la definitiva approvazione da parte del Senato".
Lo dice in una nota il senatore e segretario politico del PATT, Franco Panizza.
Gli emendamenti approvati - sollecitati e concordati con le organizzazioni professionali agricole . introducono importanti novità per lo sviluppo e l'innovazione del settore agricolo. Riguardano infatti le produzioni ambientalmente sostenibili, i fertilizzanti correttivi, lo sviluppo delle energie agro e bio, la tutela del suolo e delle acque, la gestione delle acque irrigue, la soppressione di quegli oneri che impediscono alle aziende, in prospettiva, di essere energeticamente indipendenti grazie all'utilizzo di un mix di fonti rinnovabili. È stato approvato inoltre un emendamento particolarmente importante per le autonomie di Trento e di Bolzano, che modifica la normativa sul libro fondiario per consentire l'ingresso anche nel sistema tavolare dei diritti edificatori.
"Si tratta - spiega Panizza - di interventi su problematiche molto tecniche ma decisamente importanti. Ad esempio, l'aver introdotto nel provvedimento la necessità di un riconoscimento delle produzioni ambientalmente sostenibili è un modo per puntare sull'agricoltura di qualità. Stesso discorso vale sulle politiche energetiche: con gli emendamenti approvati le aziende saranno spinte a puntare sull'autonomia energetica e sul fatto che possono diventare produttori e venditori di energie rinnovabili.
Per quel che riguarda l'impegno del Governo per le zone climaticamente svantaggiate - insiste Panizza - già dalla Legge di Stabilità, con il Gruppo Interparlamentare per lo Sviluppo della Montagna, solleciteremo l'esecutivo a dar seguito agli impegni presi, con l'obiettivo di far entrare in vigore le nuove misure già dal prossimo inverno.
Lo scorso anno, l'aumento dell'IVA sui pellet dal 10 al 22 per cento fu una misura per certi versi inspiegabile, visto che nello stesso periodo si incentivava economicamente la riconversione a impianti del genere ed era in campo tutta una politica a favore dell'efficienza energetica.
Da subito sollecitammo il Governo a rivedere la decisione, che da un lato metteva in difficoltà tutti quelli che avevano provveduto alla riconversione dei propri impianti, e dall'altro si ripercuoteva soprattutto sulle zone climaticamente svantaggiate, dove in larga misura si fa ricorso a impianti di riscaldamento alimentati a pellet, non solo nelle abitazioni private, ma anche negli alberghi e nelle strutture commerciali. Senza dimenticarsi che quella decisione ha finito per scoraggiare la riconversione degli impianti a gasolio, con pesanti conseguenze ambientali", conclude Panizza.
La Commissione ha approvato anche un secondo ordine del giorno di Panizza con il quale si chiede, con un elenco particolarmente dettagliato di richieste specifiche, il rilancio e l'ammodernamento del settore forestale.
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