Ci ha improvvisamente lasciati Stefan Frenez.
Lo ricordo come Presidente del circolo Michael Gaismayr, come convinto ed appassionato autonomista, come studioso serio e rigoroso della nostra storia, come uomo di profonda cultura ed in particolare legato alla cultura tedesca e delle minoranze linguistiche germanofone, come uno dei protagonisti della nuova stagione che ha visto recuperare la memoria, fino ad allora negata, dei nostri caduti nell'armata austroungarica.
Non era un uomo per tutte le stagioni e per certi versi a volte anche una figura radicale, ma sempre corretto e profondamente rispettoso dell'idee di tutti.
Ricordo quando abbiamo inaugurato assieme il cimitero internazionale di guerra di Amras ad Innsbruck il monumento in loro ricordo.
Solo qualche giorno fa mi aveva scritto per scusarsi dell'assenza all'incontro che il PATT stava organizzando a SanbaPolis e per invitarmi ad incontrarlo ad una tappa del suo tour.
Lascia in tutti coloro che l'hanno conosciuto ed apprezzato un grande vuote ed un profondo rimpianto.
In questo momento di dolore, sono vicino ai suoi cari e a tutti gli amici del Circolo Gaismayr che l'hanno avuto come guida impegnata e autorevole.