Franco Panizza

Franco Panizza

DECRETO COMPETITIVITA', ACCOLTE MOLTE RICHIESTE A FAVORE DELL'AGRICOLTURA DI MONTAGNA

  • Creato Giovedì, 10 Luglio 2014 15:58

COMUNICATO STAMPA - "Al decreto sulla competitività, che giungerà entro Luglio in Aula, si prospettano modifiche molto significative a favore dell'agricoltura di montagna. In Commissione Agricoltura abbiamo approvato un parere ed un pacchetto di emendamenti che sono stati ieri presentati congiuntamente, peraltro con il parere positivo del Governo, e quindi con la quasi certezza d'essere accolti".

Lo dice in una nota il Senatore e segretario politico del PATT, Franco Panizza che ha seguito in questi mesi direttamente in Commissione e con il Governo l'iter del Collegato Agricoltura e quindi del decreto legge sulla competitività.

"Tra questi emendamenti - spiega Panizza - ve ne sono molti segnalati dal territorio trentino e che, dopo confronti avuti anche con il Viceministro Andrea Olivero, rientrano in questo pacchetto. Si tratta di norme che stanno mettendo in grande difficoltà le piccole aziende e che non sono calibrate sulla nostra realtà, caratterizzata da un'esasperata frammentazione fondiaria.

Tanto per fare alcuni esempi: il primo riguarda l'esenzione dei piccoli depositi di carburante (fino a 3 metri cubi) utilizzati dalle aziende agricole dalle normative riguardanti la prevenzione antincendio. Il secondo prevede che le particelle fondiarie di superficie inferiore ai 5mila metri quadri siano esentate dall'obbligo di contratti d'affitto registrati nel momento in cui sono inserite nel fascicolo aziendale necessario per l'ottenimento dei contributi, in particolare a livello comunitario. Quest'ultimo è particolarmente importante in montagna dove la polverizzazione particellare produce situazioni in cui se manca l'accordo tra comproprietari o dove gli stessi risultano irreperibili, è estremamente difficile verificare la volontà espressa a concedere in uso il bene. Ciò ha come conseguenza la perdita di contributi europei, tanto più importanti per i piccoli terreni di montagna. Per dare un'idea, solo per la Provincia di Trento questa norma consentirebbe di eliminare la necessità, da parte degli agricoltori, di produrre dichiarazioni di comodato verbale e contratti d'affitto per circa 130.000 particelle agricole.

Ve n'è poi un altro che ha trovato ampia condivisione in Commissione, ed è quello che reintroduce agevolazioni di carattere tributario per l'agricoltura di montagna, con un'aliquota di registro ridotta al 4 per cento per i giovani (fino a 40 anni) coltivatori di montagna part-time.

Questi ed altri emendamenti renderanno più semplice la vita delle piccole aziende contadine, messe in difficoltà da una burocrazia calibrata sulle grandi aziende di pianura. Ma nelle proposte della Commissione sono state inserite anche disposizioni importanti per agevolare il ricambio generazionale, favorire le aziende dirette da giovani, in particolare tramite l'accesso al credito.

Negli interventi di semplificazione, vi sono emendamenti per favorire l'unificazione di tutte le attività di controllo, per introdurre la diffida preventiva rispetto all'ingiunzione di pagamento per i soggetti morosi, per favorire la vendita diretta dei prodotti aziendali, per sviluppare i cosiddetti contratti di rete e l'agricoltura biologica, ma anche per tutelare la sicurezza agroalimentare.

"Tutti gli studi - dice ancora Panizza - ci dicono che l'agricoltura rappresenta un settore strategico per la ripresa economica. L'Italia oggi ha tutte le potenzialità per esportare in maniera ancora più massiccia i suoi prodotti, a cominciare dai paesi emergenti. Inoltre il Made in Italy agroalimentare rappresenta sempre più sinonimo di qualità e di alimentazione sana. Senza dimenticarsi le tante opportunità che oggi la campagna può dare ai giovani, e non solo a quelli direttamente impegnati nella coltivazione.

Nelle riunioni di Commissione, in quelle coi partiti della maggioranza, negli incontri coi rappresentanti del Governo ho più volte rimarcato quest'aspetto e il ruolo che l'agricoltura trentina può giocare in questa partita. Sono contento perciò che alcune misure, particolarmente calibrate sulle piccole aziende di montagna, siano state accolte. Adesso auspichiamo un'approvazione rapida del Provvedimento contenente tutte queste misure. E soprattutto che altri Provvedimenti prossimi alla discussione, quale il Collegato Agricoltura alla Legge di Stabilità, diano anche un forte sostegno economico al settore", ha concluso il Senatore.


 

 

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