Esenzione dell'imposta di registro per gli enti locali per opere di pubblica utilità, approvato mio ordine del giorno

  • Stampa
  • Creato Venerdì, 02 Maggio 2014 08:22

COMUNICATO STAMPA - "Il Governo, con un mio ordine del giorno, approvato ieri sera in Aula, si impegna a valutare la possibilità di prevedere l'esenzione dell'imposta di registro e ipotecaria per gli espropri ed i diritti d'uso attivati dagli enti pubblici per opere di pubblica utilità." Lo dice in una nota il segretario politico del PATT, sen. Franco Panizza.

“Questa norma, entrata in vigore dal primo gennaio - spiega Panizza - sta compromettendo la realizzazione di molti progetti in particolare dei piccoli Comuni, i quali, per costruire, ad esempio, una strada devono molte volte compiere decine e decine di piccolissimi espropri, oppure per realizzare fognature o acquedotti, costituire decine e decine di servitù. Tra imposta di registro e ipotecaria, si troverebbero a pagare minimo 1000 euro di imposta di registro e 200 euro di imposta fissa ipotecaria per ciascuno di essi, con un aggravio, per la realizzazione dell’opera, di diverse decine di migliaia di euro." "In particolare, nelle zone di montagna, la situazione è molto problematica per i numeri elevati di comproprietari e per la presenza diffusa di diritti d'uso." "Se a questo aggiungiamo che le risorse per tali opere provengono comunque dall'ente pubblico, nel saldo finale non cambia nulla, se non il fatto che in questo modo gli enti locali si trovano costretti ad anticipare di tasca loro risorse che non posseggono o che comunque verrebbero sottratte ad altri ambiti d’attività. Di fatto, si tratta di un'inutile partita di giro." Nel suo intervento in Aula, durante la discussione del decreto legge sugli enti locali, Panizza ha rimarcato l'importanza del documento chiedendo all'esecutivo di attivarsi per rivedere quanto prima una normativa, che sta mettendo in grande difficoltà enti locali già penalizzati dalla riduzione delle entrate e che oggi sono costretti a tenere ferme opere urgenti ed attese da anni, la cui realizzazione, peraltro, darebbe ossigeno all'economia locale e all'occupazione. Ribadendo l'assurdità di tale situazione, il senatore ha chiesto quindi un intervento urgente e definitivo da parte del Governo. Il Sottosegretario all'Economia Giovanni Legnini ha raccolto la sollecitazione assicurando l'impegno del Governo ad affrontare la problematica il prima possibile.