SI RIVEDA SUBITO LA NORMA CHE RISCHIA DI METTERE IN GINOCCHIO IL VOLONTARIATO E L'ASSOCIAZIONISMO

  • Stampa
  • Creato Mercoledì, 02 Aprile 2014 11:15

Ho presentato un'interrogazione urgente ai Ministri Madia e Orlando e ho contattato personalmente i due Ministeri, affinché si intervenga con estrema celerità su una questione che rischia, a partire dal prossimo 5 Aprile, di mettere in ginocchio tutto il mondo dell'associazionismo e del volontariato.

Si tratta di una norma inserita all'interno del decreto legislativo per prevenire l'abuso e lo sfruttamento dei minori. Di per sé - dice Panizza - è una norma giusta e l'intento è nobile; riguarda il fatto che ciascuna persona che svolge un lavoro per il quale è a diretto contatto con minori, deve preventivamente presentare il suo certificato penale per verificare che nel suo passato non vi siano reati contro l'infanzia.

Questa norma si estende anche ai soggetti del terzo settore, a chi è a diretto contatto coi minori ma anche a tutti i membri dei direttivi di associazioni di promozione sociale, di volontariato, associazioni culturali, onlus, società sportive dilettantistiche, prevedendo, nel caso di mancata consegna della dovuta certificazione, multe tra i 10mila e i 15mila euro.

Se teniamo conto - spiega Panizza - che il decreto è entrato in vigore lo scorso 4 marzo, credo che molti soggetti non ne siano ancora a conoscenza. E da sabato rischiano multe salatissime, che possono davvero mettere in ginocchio un intero mondo.

Per questo crediamo che sia necessario prevedere innanzitutto una proroga, un periodo di transizione più ampio, affinché tutti i soggetti interessati possano avere il tempo per produrre la necessaria documentazione. Senza dimenticarsi che ogni certificato costa quasi 20 euro; per quelli che svolgono attività a titolo gratuito, bisogna introdurre delle esenzioni.

E non dimentichiamoci, inoltre, che i certificati penali li rilasciano i tribunali: quanto tempo ci vuole per ottenerne uno? Quanto ci vorrà adesso che in moltissimi ne faranno richiesta?

Si tratta - insiste Panizza - di un mero principio di buonsenso. Sennò il rischio per tantissimi soggetti può essere davvero grande: ci sono associazioni il cui bilancio annuale non supera i 5mila euro, come potrebbero pagare una sanzione così grande? Rischierebbero davvero di chiudere.

Spero che Madia e Orlando facciano qualcosa nel più breve tempo possibile. Tutto il mondo dell'associazionismo e del volontariato oggi è davvero in pericolo.